Fin qui su questo sito ci siamo occupati di raccontare in modo semplice fatti storici che hanno cambiato la vita dell’Italia, o di spiegare come mangiare in modo equilibrato senza cedere alle lusinghe delle diete fake, fenomeno ormai sempre più diffuso.
Un altro settore dell’informazione colpito dalle fake news è quello dell’informazione medica: troppe volte succede di usare Google alla ricerca di sintomi o diagnosi e di trovarsi bombardati da notizie non verificate, scritte con un approccio davvero approssimativo.
Un caso evidente è quello delle protesi anatomiche seno, ancora descritte da certi pennivendoli come rischiose. All’occhio più attento, molti di questi siti verranno rivelati come semplici traduzioni automatiche di fonti straniere: a volte si tratta di contenuti datati, ma più spesso sono articoli che riflettono una realtà molto diversa da quella italiana. Da tempo nel nostro paese i controlli sono maniacali e altissima è l’attenzione al livello di medici e fornitori di materiali medicali: proprio nel caso delle protesi anatomiche per il seno, per esempio, è Motiva a dominare la scena e a rappresentare lo standard per gli altri player di questo segmento medico.
Da chi vale la pena informarsi?
Il che ci riporta alla domanda fatta in apertura: dove trovare notizie verificate sul mondo della medicina? Proprio dai produttori di materiali, come è Motiva per le protesi in silicone anatomiche. Che siano per il seno o per le altre parti del corpo, questa azienda nordeuropea ha tutto l’interesse a smentire notizie false o ingigantite – ne va della propria reputazione!
Un altro approccio è quello di seguire esclusivamente le sezioni dedicate a salute e medicina presenti nei maggiori quotidiani italiani: grazie al Corriere della Sera, a Repubblica e a La Stampa, tenersi aggiornati e imparare a difendersi dalle notizie esagerate è più facile. Anche agenzie di stampa verificate e storiche come ADNKronos e ANSA hanno delle aree dedicate a questi argomenti e controllano costantemente la veridicità di quanto pubblicato.
Non si può dimenticare qualche portale internazionale come Saluteuropa.org, raccomandato dalla European Medical Association, una risorsa utilissima perché il punto di vista è spostato su quanto succede a livello continentale: non una cosa da poco!